lunedì 30 maggio 2011

INSALATINA DI SEPPIE O DI CALAMARI

Dopo qualche giorno di pausa eccomi da voi! Scusatemi  ma,  oltre a cucinare qualche piatto per due contest prossimi alla scadenza, dovevo fare anche un po’ di pubblicità al mio primo contest J A proposito, grazie a tutti quelli che hanno risposto, a chi ha aderito e sta creando… l’invito è aperto a tutti i bloggers, passate parola!
Oggi vi parlo di un’insalata che mi ha sorpreso, soprattutto  per la presenza del formaggio, anche la provenienza della ricetta è stata una sorpresa…  ho scoperto che uno dei miei fratelli maschi, il primogenito, è un bravissimo cuoco. Avevo già avuto qualche sospetto dopo aver assaggiato alcuni suoi piatti, ma pensavo si trattasse di eventi sporadici e invece… è proprio un appassionato, bravo! Questa insalata mi è piaciuta tantissimo, non potevo non pubblicarla e soprattutto non citare la mia fonte J
Ho un altro fratello maschio, l’ultimogenito... chissà, sarà anche lui un piccolo chef ? Attendo info… J

Dosi a piacere
Vi sarete accorti che nella foto non ci sono seppie, bensì calamari J
E’ quello che avevo già in casa, fortuna che la scorta era piuttosto ricca perché cuocendo si sono ristretti parecchio… regolatevi di conseguenza.
Come primo esperimento vi suggerirei di provare la ricetta originale, con le seppie, lo chef lo consiglia caldamente…

Seppie medie
Rucola
Pomodorini ciliegia
Parmigiano
Olio
Sale e pepe

Mettete una pentola piena d’acqua sul fuoco, appena avrà raggiunto l’ebollizione - senza salare - immergete le seppie intere. Da quando riprenderà il bollore, lasciatele cuocere per circa 20 minuti.
Nel frattempo scegliete le foglioline più tenere della rucola, tagliate i pomodorini a piccoli spicchi e recuperate dal parmigiano delle scaglie sottili.
Tornate alle vostre seppie: dopo aver verificato la consistenza, che dovrà risultare morbida, scolatele e tagliatele a rondelle.
Per la fase di assemblaggio dell’insalata il fratello è stato un po’ approssimativo… io vi consiglio di condire le seppie e i pomodorini separatamente, di adagiare poi le seppie sul piatto, aggiungere qualche spicchio di pomodorino, qualche ciuffetto di rucola, un po’ di scaglie di formaggio e ancora una macinata di pepe.
Dimenticavo! Lo chef dice che é da gustare tiepida, io ho cotto e condito i calamari alcune ore prima e, solo poco prima di servirla, li ho passati  per qualche minuto nel microonde ed ho completato con i restanti ingredienti.
E’ un delizioso antipasto e potete anche proporlo come secondo, fresco e leggero.

Buona serata
Liz

giovedì 26 maggio 2011

BAMBINI IN FESTA, IL PRIMO CONTEST DI DUE SORELLE CREATIVE

Tutto è nato da una lamentela ricevuta dalla mia sorellina Vale…”ma perché tra i blog creativi non riesco a trovare qualche contest a cui partecipare??? Sono io che non li trovo???” A questo punto le propongo di farne uno noi… ha accettato subito e con gioia!

Dopo una serie di telefonate, scambi di idee e varie notti in bianco, abbiamo pensato che, per conciliare cucina e creatività, il tema migliore sia una festa per bambini.
Per tutte le “appassionate di cucina”: sbizzarritevi con dolcetti, bon bon, tortine, biscottini, tramezzini, panini, muffin…cose carine da vedere e buone da mangiare.
Per tutte le “appassionate del taglia-cuci-incolla”: sbizzarritevi nel classico regalino che ogni bambino aspetta con ansia al termine della festicciola.
Chi vincerà???  chiaramente il  più creativo, chi è riuscito a lasciare me e la mia sorellina a bocca aperta per l’originalità, la bellezza, la confezione  del piatto o del regalino.
Ora vi domanderete… e cosa si vince??? Abbiamo pensato di mettere in palio DUE scatole
Una scatola è stata confezionata da me,   è piena di oggettini utili per la creatività in cucina
l’altra, è stata confezionata da Vale, è piena di materiale utile per il bricolage
Perché due scatole? Semplice, perché vogliamo premiare DUE partecipanti J

Ecco le regole del contest:
- scadenza: ore 24 del 20 giugno 2011
- non saranno ritenute valide le ricette postate prima della data odierna
- inserite il banner, che dovrà contenere un collegamento a questo post, nella   prima pagina del vostro blog e nel post con cui parteciperete a questo contest

- scrivete un commento a questo post contenente il link del vostro lavoro/ricetta: potrete scegliere di scriverlo  sul mio blog o su laclassedellamaestravalentina.blogspot.com, penseremo poi noi a pubblicarlo su entrambi
- non c’e’ alcun limite di lavoro/ricetta e potrete partecipare scegliendo di mandare anche una sola creazione che riguarda entrambe le categorie.

Ci sarebbe piaciuto estendere l’invito anche a chi non possiede un blog ma, avendo aperto i nostri da poco, abbiamo ancora qualche limite organizzativo e non vorremmo deludere qualcuno a causa della nostra incompetenza. Perdonateci, rimedieremo al prossimo J

Per avere un giudice super partes abbiamo pensato di coinvolgere il nostro consulente blogger preferito, ovvero mio marito e cognato di Vale. Oltre alla sua passione per le foto, ha sempre dimostrato grande interesse per i miei piatti e i lavori della mia sorellina, quindi sarà sicuramente all’altezza di supportarci anche in questa nuova impresa.

Dalla scadenza del contest ci prenderemo qualche giorno per decidere  i vincitori, vi daremo comunque altri dettagli strada facendo.

Se alla fine vi sarete divertiti, sarà un grandissimo piacere ritrovarvi tra i nostri followers.

Non ci resta che augurarvi BUONA CREATIVITA’

Liz e Vale

martedì 24 maggio 2011

POLLO AL CURRY

Cercate una ricetta per il pollo velocissima, saporitissima  e profumatissima? Questa è quella giusta J
Esistono diversi tipi di curry e la loro intensità varia a seconda delle spezie utilizzate. Io li amo tutti, quindi capita spesso che utilizzi quello “forte” e vada giù pesante anche con la dose… per la “felicità” di mio marito che, invece, preferisce un curry più delicato.
Questo pollo può essere accompagnato con del riso,  pilaf o bollito, è quindi perfetto come piatto unico e può essere servito anche durante un buffet.

Ingredienti per 2 porzioni:
400 gr petto di pollo
2 cucchiai di farina
curry a piacere
100 ml latte di cocco
1 scalogno
olio
sale

Tagliate i petti di pollo a piccoli pezzi e infarinateli leggermente.
Tritate lo scalogno e fatelo rosolare in una padella con un po’ di olio.
Aggiungete il pollo e, quando sarà dorato, salate ed aggiungete il curry.
Fate insaporire bene, dopodiché versate il latte di cocco e lasciate cuocere fino a quando il sugo non si sarà leggermente ridotto ed avrà raggiunto una  consistenza cremosa.
Potete utilizzare anche il pollo a pezzi, ma in tal caso la ricetta sarà meno veloce.

Non è certo per la sua originalità  che oggi ho postato questa ricetta, in rete ne trovate tantissime e con alcune varianti, ma vi volevo presentare gli stampini che ho utilizzato per mettere il riso “in forma”. Sono utilissimi per avere dei piccoli cilindri, perfetti, che possono racchiudere al loro interno anche una farcitura.
Si tratta di stampini per sushi, li ho acquistati a Parigi, alcuni anni fa, in un negozio di prodotti alimentari giapponesi.
Ricordo che ero rimasta affascinata da questa bottega e, nonostante fosse impossibile decifrare le etichette dei vari prodotti, avevo comunque azzardato  qualche acquisto. Allora c’era la curiosità di approfondire la loro cultura, le tradizioni, soprattutto quelle legate alla cucina, e la voglia  di intraprendere un viaggio alla scoperta di nuovi sapori (complice anche il soggiorno di Sigrid), oggi… non so dirvi se riuscirò mai a vedere il Giappone, ma la speranza resta.

Buona serata
Liz

domenica 22 maggio 2011

INSALATINA DI LEGUMI & CO.

Quante varietà di legumi esistono?
Tantissime, io non ne ho una preferita, mi piacciono tutte! Ecco quindi un mix, a cui ho aggiunto qualche altro ingrediente J
Questa insalatina, preparata in questa stagione, può essere servita anche per accompagnare un aperitivo.
Basterà metterne una piccola quantità in un contenitore monoporzione o in un bicchierino di vetro  e, con una forchettina ad hoc, sarà un fresco finger food très chic.

Nessuna dose, vi elenco solo la scelta dei miei

“LEGUMI”
lenticchie
ceci
fagioli borlotti
fagioli cannellini

“& CO.”
farro
sedano – solo cuore e foglie
cipolla Tropea
olio e aceto
sale e pepe

Procedimento banalissimo = ricetta telegrafica J
Sgocciolate i legumi e il farro dal loro liquido di conservazione e passateli brevemente sotto l’acqua.
Tagliate il cuore del sedano a fettine sottili e tagliuzzate le foglie fini fini.
Tagliate dei piccoli pezzi di cipolla a fettine sottilissime.
Trasferite tutto in una ciotola capiente e, mescolando delicatamente, condite con sale, aceto, olio e una bella macinata di pepe.
Potete prepararla anche il giorno prima, anzi, ve lo consiglio, perché riposando in frigo, coperta, acquisterà più sapore. Ricordatevi però di tirarla fuori alcune ore prima di servirla.
E voi che legumi & Co. sceglierete per la vostra insalatina ?

Buona serata
Liz 

venerdì 20 maggio 2011

UNA COMPOSIZIONE PER LA TAVOLA DI PRIMAVERA

Ci sono! Anche questa settimana è stato un po’ difficile conciliare impegni e “cucinamenti” vari, ma recupererò… Ho quindi deciso di proporvi un’idea per decorare la tavola, nel post dell’inaugurazione avevo accennato che  vi avrei presentato  qualcosa anche di non commestibile, ma sempre legato agli inviti.  Tra i vecchi “archivi” ho recuperato le foto di una composizione, creata con erbe e fiori, perfetta per un invito primaverile.
Questo centrotavola  non l’ho fatto io, è stata la mia sorellina Vale che ha contribuito a rallegrare una mia cena… cosa dire, anche per quanto riguarda gli allestimenti della tavola, secondo me é proprio brava J

Trovo che sia una composizione bellissima, semplice e molto elegante.
Detto ciò, visto che ormai lei mi ha abbandonato ed è super impegnata con il suo blog, il compito di raccontarvi come si compone questa coroncina è tutto mio. Per quanto riguarda l’inserimento del verde e dei fiori, facilissimo, sono sicura che ve la caverete senza problemi, fornisco solo  qualche consiglio per aiutare chi non si è mai cimentato in questa “arte”.
Ci saranno altre occasioni per mostrarvi anche i miei centrotavola, alle mie cene non mancano mai J

Cosa occorre:

Gli “elementi”: 
fresie bianche
rami di rosmarino
rami di alloro

corona di spugna per fiori freschi (oasis)
cero color avorio
forbici
Regola fondamentale della “maestra”: la composizione deve essere formata -  almeno - da 3 “elementi”. 

Spugne per i fiori: ne esistono due tipi, una per il secco e l’altra per il fresco, di svariate forme e dimensioni. Per questa composizione serve quella per il fresco, a forma di corona,  ed è necessario, prima di decorarla, immergerla, capovolta, in una bacinella  con un po’ d’acqua. Quando la spugna avrà assorbito una parte dell’acqua, e sarà leggermente aumentata di volume, potrete infilare i rametti aromatici e i fiori.
A proposito dei rametti: per inserirli meglio nella spugna, eliminate dalla base qualche  fogliolina.

Ultimo consiglio per evitare di bagnare la tovaglia: appoggiate la composizione su un piatto piano, uno trasparente sarà perfetto.
Valeeeeee, mi sono dimenticata qualcosa ?
Visto che il merito di questo centrotavola non è mio… brava sorellina! La tua  creatività non ha davvero confini!
P.S.
Non sentite anche voi profumo di CONTEST nell’aria ? Ci sono dei progetti in corso con la sorellina…

A presto e buona serata
Liz 

lunedì 16 maggio 2011

GRADITE UN PEZZO DI TORTA ? LA SFIDA

Sorellinaaaaaa, ecco – finalmente - la mia risposta alla tua simpatica sfida. Spero che le mie “creature” siano all’altezza delle tue…
… comunque per me la vincitrice SEI TU!
Sei stata bravissima a creare, ma soprattutto a pensare come trasformare delle semplici scatolette e tubolari di cartone in bellissime tortine e poi l’idea di coinvolgermi in questa competizione familiare l’ho trovata molto divertente J
Io ho preso ispirazione dalle tue creazioni, le mie sono delle semplici bavaresi al gusto fragola, vaniglia e cacao, certo i miei decori di gelatina hanno richiesto un po’ più di impegno (le mie fustellatrici sono i tagliabiscotti), ed è  per questo che mi è servito molto molto tempo… inoltre io e te lo sappiamo bene, la donna super organizzata sei tu! 
Per chi si fosse perso la nascita di questa sfida vi lascio questo link
http://laclassedellamaestravalentina.blogspot.com/2011/04/gradite-un-pezzo-di-torta.html
Sono comunque riuscita ad impossessarmi delle miniature di cartone J ... tra finzione e realtà ecco le tortine di Liz & Vale.

Buona serata
Liz

sabato 14 maggio 2011

POLPETTONI DI PATATE E FAGIOLINI

Quando al corso di cucina mi è stato consegnato il menu della serata, ed ho visto questo piatto, ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto assistere alla preparazione di qualcosa di più elaborato. Sono sempre stata entusiasta delle lezioni frequentate fino a quella sera e quindi, fiduciosa della capacità di stupire della mia insegnante, ho aspettato, certa che non avrebbe  proposto il solito polpettone.   
Indovinate ? Non mi ero sbagliata, é stata una vera sorpresa assaggiarlo, morbido, saporito, e presentato con quella attenzione che rende speciale anche i piatti più semplici.
Da quando è entrato a far parte delle mie ricette “OK”, l’ho cucinato tantissime volte e, a seconda della serata, mi sono divertita a creare combinazioni e forme diverse: è perfetto come finger food, come antipasto, come secondo, come contorno, per un buffet, per un pic-nic… J

Per 12 polpettoni monoporzione

500 gr patate da bollire
300 gr fagiolini freschi
1 spicchio aglio
prezzemolo
100 gr ricotta
1 uovo
2 cucchiai parmigiano grattugiato
latte q.b.
pangrattato
olio, sale e pepe

Mettete sul fuoco due pentole piene di acqua, portate ad ebollizione, salate ed immergete, in una le patate, precedentemente sbucciate e tagliate a pezzi, e nell’altra i fagiolini, spuntati ed eventualmente privati del filo.
Una volta cotte le verdure (i fagiolini non devono ammorbidirsi troppo), passate le patate allo schiacciapatate e tagliate i fagiolini a rondelle di circa mezzo centimetro.
Tritate il prezzemolo e tagliate finemente l’aglio.
Mettete una padella sul fuoco con un po’ di olio, fate soffriggere brevemente il prezzemolo e l’aglio (attenzione a non bruciarli), aggiungete i fagiolini e salate: fate insaporire per qualche minuto.
Aggiungete i fagiolini alle patate e mescolate delicatamente.
In un’altra  ciotola amalgamate  la ricotta con l’uovo e  il parmigiano, aggiungete poi le patate e i fagiolini, aggiustate di sale e pepe e mescolate bene. Il composto dovrà risultare piuttosto morbido, aggiungete quindi un po’ di latte, fino ad ottenere una consistenza leggermente cremosa.
Riempite gli stampini, spolverizzate la superficie con un velo di pangrattato (per distribuirlo uniformemente, io utilizzo un salino con i fori piuttosto larghi), versate un filo di olio e infornate a 180° per 40 minuti circa.
La ricetta originale prevede che questi piccoli polpettoni vengano accompagnati con un piccolo ciuffo di formaggio molto cremoso (tipo Philadelphia mescolato a un po’ di latte), io preferisco servirli  con qualche ciuffo di insalata e un po’ di carote tagliate a julienne.
Questo polpettone può essere preparato utilizzando anche uno stampo più grande, l’importante è che l’altezza del composto non sia eccessiva.
Io ho utilizzato degli stampi in silicone , ma potete tranquillamente sostituirli anche con le piccole tortiere in alluminio: in tal caso, prima di riempirli, vi consiglio di ungerli leggermente.

Buona serata
Liz

domenica 8 maggio 2011

FUSILLI CON SUGO DI GRANCHIO


Questo saporito condimento all’aroma di mare si sposa con qualunque tipo di pasta, ma servito con i fusilli… beh, potete immaginare come resti ben  imprigionato in ogni singolo pezzo di pasta J
La salsa Worcester completa il sugo dandogli quel qualcosa in più che io personalmente adoro.
Una piccola nota sulla polpa di granchio: non la uso spesso… grosso errore! È  buonissima e si può utilizzare per preparare infinite varietà di piatti.
Io ho fatto un po’ di scorta… visto che andiamo incontro alla calda stagione, sono sicura che mi tornerà utile per preparare e proporvi qualche piatto fresco e goloso… vi fidate sulla parola ?  allora mettete qualche scatoletta anche sui ripiani della vostra dispensa.  Anzi, prima assaggiate questi fusilli…  J
  
Per 4 porzioni

350 gr fusilli
1 scatola polpa di granchio al naturale
2 spicchi aglio
1 bicchiere vino bianco secco
6 cucchiai polpa di pomodoro
brodo di pesce (o vegetale)
salsa Worcester
olio
sale e pepe
Mettete in una larga padella mezzo bicchiere di olio , aggiungete gli spicchi d’aglio sbucciati e un grosso pizzico di pepe macinato al momento: quando l’aglio sarà imbiondito, toglietelo dalla padella, versate la polpa di granchio, compreso il liquido di conservazione, e fate insaporire per qualche minuto.
Bagnate con il vino bianco e fatelo evaporare a fiamma vivace.
Diluite la salsa di pomodoro con due mestoli abbondanti di brodo, versatela in padella , salate leggermente e pepate ancora un po’.
Fate restringere il sugo lasciandolo cuocere a fiamma moderata per circa 20 minuti. Qualche minuto prima di spegnere il fuoco insaporitelo con una generosa spruzzata di salsa Worcester.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela leggermente al dente e terminate la cottura facendola saltare nel sugo.

Buona serata
Liz

venerdì 6 maggio 2011

LONZA DI MAIALE SU CREMA DI CECI

E’ un secondo che cucino molto volentieri, soprattutto per me e mio marito, é uno di quei piatti che praticamente si cucina da solo. Durante la settimana lavorativa è molto difficile che riesca a preparare ricette “sofisticate” e, in alternativa alle solite fettine di pollo o di carne ai ferri - molto veloci, ma un po’ tristine - direi che questo secondo è un ottimo compromesso.
La ricetta originale non prevede che una parte dei ceci sia ridotta in crema, ma per dare un tocco più originale, ho provato questa versione… è stata promossa a pieni voti! mai più senza la crema J  

Per 4 porzioni

12 fettine di lonza di maiale
1 scalogno
1 scatola ceci
2 cucchiaini “misto spezie-aromi” in polvere
brodo di carne
olio
sale

Tagliate le fettine di lonza a striscioline, raccoglietele in una ciotola  e conditele con un po’ di olio e la polvere di spezie-aromi e fate insaporire, a temperatura ambiente, per almeno 1 ora.
Esistono diversi preparati di spezie e aromi misti, se andate dal vostro droghiere di fiducia potrebbe proporvi il famoso “za’atar”. Può andare bene, io invece utilizzo questa miscela, trovata casualmente in Francia parecchi anni fa, ha un sapore delizioso, fortuna che la scorsa estate l’ho ritrovato così ho potuto ripristinare la mia scorta J Vi dovesse capitare di fare un giretto fuori porta vi consiglio di acquistare una scatoletta di questo speciale “mélanges des épices”.
Tritate lo scalogno e fatelo soffriggere nella pentola a pressione con un filo di olio, aggiungete quindi le striscioline di maiale, rosolate bene e unite i ceci, ben sgocciolati. Coprite con il brodo caldo, salate (ricordatevi che il brodo è già saporito) e chiudete il coperchio.
Al fischio calcolate 20 minuti di cottura circa.
Non è indispensabile avere la pentola a pressione, ma, come ben sapete,  riduce notevolmente i tempi di cottura e preserva tutto il sapore del piatto… nel caso di questo spezzatino è la pentola ideale.
A fine cottura prelevate un po’ di ceci e frullateli, aggiungendo un po’ alla volta del brodo caldo, fino ad ottenere una morbida crema.
Versate la crema nei piatti e appoggiate sopra lo spezzatino.
Presto, a tavola! E’ da gustare caldo J

Buona serata
Liz

martedì 3 maggio 2011

CROSTATINE LIMONE E FRAGOLE

Doveva essere uno dei dolci pasquali che avrei voluto proporvi, però secondo mio marito non aveva le “sembianze” adatte a ricordare la ricorrenza… peccato che sia stato cucinato e mangiato qualche giorno prima perché, inutile che lo nasconda, il giorno di Pasqua ci siamo ritrovati senza il dolce! Durante la sua preparazione mi sono distratta, succede, e così ho raddoppiato la dose di un ingrediente e panna e gelatina non hanno tenuto.
Sono sicura che, se avessi servito queste tortine, sarebbe stato un successo, certo, le uova di fragola avrebbero avuto tutt’altro impatto visivo sui miei ospiti… sarà per un’altra volta J
Per ora vi consiglio di provare queste crostatine, la crema al limone si sposa perfettamente con le fragole, sarà difficile che non incontrino il gusto dei vostri ospiti.

Dose per 6 crostatine diametro 10 cm

Per la pasta frolla (potrebbe avanzarne un po’… congelatela pure)
125 gr farina
60 gr burro – a temperatura ambiente
30 gr zucchero a velo
1 tuorlo
succo di mezzo limone piccolo
1 cucchiaio latte
1 pizzico sale
zucchero semolato per gli stampi
burro fuso per gli stampi

Per la crema:
125 gr ricotta piemontese
100 gr zucchero a velo
100 gr panna fresca
2 uova piccole
succo di mezzo limone piccolo
buccia grattugiata limone piccolo

Fragole
zucchero a velo

Il giorno prima: amalgamate bene la ricotta con lo zucchero e fatela riposare in frigo, coperta, fino al giorno dopo.
Mescolate la farina con lo zucchero e il sale, unite il burro, il latte, il succo del limone e il tuorlo: lavorate velocemente gli ingredienti, oppure utilizzate il robot. Avvolgete l’impasto in un foglio di alluminio e trasferitelo in frigo per circa due ore (potete prepararlo anche il giorno prima).
Stendete l’impasto in sfoglie sottili e rivestite bene gli stampi, precedentemente unti con un po’ di burro fuso e spolverati con lo zucchero semolato. Quando dico rivestite bene gli stampi è perché, versando la crema, vedrete che la pasta attaccata alle pareti tenderà a scivolare. Io di solito uso degli stampini “festonati” che, rispetto a quelli con il bordo liscio, trattengono meglio la sfoglia.
Prelevate dal frigo la crema di ricotta, aggiungete la panna, le uova, il succo e la buccia del limone e amalgamate bene: versate la crema sopra le sfoglie e infornate a 180° per circa 50/60 minuti. Controllate che, dopo questo tempo, il ripieno sia cotto, non dovrà risultare mollo, altrimenti quando sformerete le crostatine potreste ritrovarvi senza la crema.
Fatele intiepidire e, nel frattempo, tagliate le fragole a pezzetti e conditele con un po’ di zucchero a velo.
Sformate le crostatine e coprite la superficie con tanti pezzetti di fragole.
Io di solito cuocio le tortine con un certo anticipo, ma le farcisco con la frutta solo poco prima di servirle. Se preferite che la crema si inumidisca leggermente, potete aggiungere le fragole qualche ora prima.
Potete preparare anche una torta grande, servirà solo un po’ più di attenzione per sformarla.

Buona serata
Liz 
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